Terza lettera per l'assicurato



Non sono forse libero, io? 

Non sono forse un consigliere?

Chi pianta una vigna senza mangiarne il frutto? 
Chi fa pascolare un gregge senza cibarsi del latte del gregge? 
Io non dico questo da un punto di vista umano; è la conoscenza che dice così. 
Nella legge della conoscenza infatti sta scritto: 
Non metterai la museruola a chi gestisce tempo e denaro
Forse la conoscenza si prende cura di chi gestisce i propri averi ? 
Se noi abbiamo seminato in voi la conoscenza, è forse gran cosa se raccoglieremo beni materiali? 
Se altri hanno tale diritto su di voi, noi non l’abbiamo di più? 
Noi però non abbiamo voluto servirci di questo diritto, ma tutto sopportiamo per non mettere ostacoli. 

Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti 
Non sapete che, nelle corse allo stadio, tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! 
Ogni atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona che appassisce, noi invece una che dura per sempre. 
Io dunque corro, ma non come chi è senza mèta; faccio pugilato, ma non come chi batte l’aria; anzi tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non succeda che, dopo avere predicato agli altri, io stesso venga squalificato.

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