Seconda lettera al non assicurato

Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come pari, ma come a neonati.


Vi ho dato spunti, non nozioni vere, profonde perché non ne eravate ancora capaci e neanche ora lo siete, perché siete ancora offuscati. 

Dal momento che vi sono tra voi sentito dire e discordia non possiamo affrontare la Conoscenza.

Quando uno dice: «Meglio la banca», e un altro: «no io solo alle poste», non vi dimostrate semplicemente incompleti?
Ma che cosa è mai la banca? 
Che cosa sono le poste? 

Servitori, attraverso i quali avete visto un barlume di Conoscenza, ciascuno come il consulente gli ha concesso.

La televisione ha piantato, la Nonna ha irrigato, ma era il consulente che faceva crescere.

Siccome, né chi pianta né chi irriga sa qualcosa se non il sentito dire, è l'ignoranza e l'opportunità altrui che fa crescere. 

Chi pianta e chi irriga sono una medesima cosa: ciascuno riceverà la propria ricompensa secondo la propria soddisfazione.


Sono infatti collaboratori del sentito dire, e voi siete il campo vergine, la loro ricompensa.

Secondo la grazia della Conoscenza che guadagnata, come un saggio architetto io poggio il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. 
Ma ciascuno stia attento a come costruisce, infatti nessuno può porre un fondamento diverso senza dubitare del sentito dire, dell'ovvio. 

E se, sopra questo fondamento, si costruisce con libri, conoscenza, podcast, sfidando e mettendo in dubbio del sentito dire, l’opera di ciascuno sarà ben visibile: infatti quel giorno la farà conoscere, perché è nella ricompensa e nel bisogno che essa si manifesterà, 
il ricevuto proverà la qualità dell’opera di ciascuno. 

Se l’opera, che uno costruì sul fondamento, resisterà, costui ne riceverà una ricompensa gloriosa, ma se l’opera di qualcuno finirà bruciata, quello sarà deluso, egli spargerà il verbo con forza e sicurezza del sentito dire, dell'ovvio combattendo fortemente la Conoscenza. 

Non sapete che siete tempio della Conoscenza e che essa vuole vivere forte in voi? 

Se uno distrugge il tempio della Conoscenza ella distruggerà lui. 
Santo è il tempio, santa è la Conoscenza vostra.

Nessuno si illuda.

Se qualcuno tra voi si crede un sapiente, diffidate, è sapiente dell' Ovvio o della Conoscenza?

La Conoscenza fa cadere i sapienti per mezzo dei loro discorsi, senza senso.

Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: 
La Conoscenza, la Televisione, la Nonna, il Consulente, l'ovvio e il sentito dire 

Ma voi dubitate della vostra e di quella che vi viene descritta come Conoscenza, cercate e vi sarà dato.

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