Prima Lettera per l'assicurato



È cosa buona per l’uomo e donna saper gestire, ma, nel caso di immoralità, ciascuno abbia la propria gestione, personale.

L'uomo dia alla donna ciò che le è dovuto; ugualmente, la donna all'uomo. 

Non rifiutatevi l’un l’altro, se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla gestione. 

Dividete equamente. 

Questo lo dico per condiscendenza, non per comando.

Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno trovi la propria gestione, chi in un modo, chi in un altro.

A chi naviga a vista dico: 

Traccia la rotta prima di navigare e qualora si perda, rimanga senza rotta si riconcili con la gestione senza ripudiare gli errori.

Agli altri dico io: se la gestione diventa un fardello non smettete di scrivere, se l'arte è stata appresa gestite con animo più leggero. 

Imparate alla perfezione, insegnate i vostri figli, non lasciateli senza guida, sarebbero persi, cosi possono essere pronti. 

Ma se non volete Gestire, lo faccia; in queste circostanze nessuno è soggetto ad assolutismo: 

La gestione vi aiuta a stare in pace! 

E  tu che sai, gestore, aiuterai?

Ciascuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. 

Sei stato chiamato da libero professionista? 

Non ti preoccupare; anche se puoi perderti nelle intemperie puoi comunque approfondire la Gestione, approfitta della tua condizione! 

Riguardo ai dipendenti, non ho alcun comando, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia e merita fiducia. 

Penso dunque che sia bene per l’uomo, a causa delle presenti difficoltà, approfondire la Gestione. Ti trovi legato ad un debito? Onoralo. 

Sei libero da debiti? Non andare a cercarli. 

Però se lo contrai non fai peccato. 

Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella loro vita, e io vorrei risparmiarvele.

Questo vi dico, fratelli: 

il tempo si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno imparato a Gestire, vivano come se non l’avessero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!

Io vorrei che foste senza preoccupazioni: 

chi Gestisce si preoccupa di analizzare ogni singola spesa prima; chi è senza gestione invece non gestisce, si preoccupa di cosa comprare del mondo, come possa piacere agli altri. 

Questo lo dico per il vostro bene: vivete dentro le vostre opportunità, fate degnamente e assicurate la famiglia, senza far mancare nulla a loro.

Se però qualcuno ritiene di non volersi comportare in modo conveniente, qualora abbia passato il fiore dell’età faccia ciò che vuole: non Gestisca, spenda senza remora! 

Chi invece è fermamente deciso in cuor suo, pur non avendo nessuna necessità, ma essendo arbitro della propria volontà, chi, dunque, ha deliberato in cuor suo di conservare la sua Gestione, fa bene. 

In conclusione, colui che Gestisce per il bene suo e della sua famiglia, fa bene. 

Assicura a se stesso e alla sua famiglia il miglior futuro che possa ricevere.

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