Prima Lettera per l'assicurato
È cosa buona per l’uomo e donna saper gestire, ma, nel caso di immoralità, ciascuno abbia la propria gestione, personale. L'uomo dia alla donna ciò che le è dovuto; ugualmente, la donna all'uomo. Non rifiutatevi l’un l’altro, se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla gestione. Dividete equamente. Questo lo dico per condiscendenza, non per comando. Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno trovi la propria gestione, chi in un modo, chi in un altro. A chi naviga a vista dico: Traccia la rotta prima di navigare e qualora si perda, rimanga senza rotta si riconcili con la gestione senza ripudiare gli errori. Agli altri dico io: se la gestione diventa un fardello non smettete di scrivere, se l'arte è stata appresa gestite con animo più leggero. Imparate alla perfezione, insegnate i vostri figli, non lasciateli senza guida, sarebbero persi, cosi possono essere pronti. Ma se non volete Gestire, lo faccia; in queste circostanze nessuno è soggetto ad as