2022, a new hope ?


2022, l’anno in cui si sta discutendo la nuova proposta per la riforma sulla pensione.

Dopo quota 100 nel 2019 l’impero colpisce ancora.


Prima di analizzare la proposta di Draghi facciamo due considerazioni, 

come funziona il sistema pensionistico e come si è arrivati ad oggi analizzando i punti più importanti.


Iniziamo dal funzionamento.


I Nani di Erebor, potenti e infaticabili, scavano sotto la montagna collezionando tesori di ogni tipo.

Anche loro, per quanto la loro vita sia lunga hanno bisogno di forze nuove per proseguire nelle loro attività.

Queste forze vengono sostituite da giovani forti e ambiziosi che continuano a scavare e forgiare tesori.

Re Thorin durante il suo regno, anche se breve, mette da parte una quantità dei tesori scavati da distribuire tra i nani anziani, ormai non più abili al lavoro permettendo a loro di comprare beni e servizi.
Il sistema è molto semplice, andiamo a vedere come si è nata la bestia mitologica.


La pensione, Smaug.


-1992, la prima svolta. 

Il lavoratore che andava in pensione entro dicembre del 1992 percepiva una pensione collegata al suo stipendio.
Con 40 anni di versamenti ritroverà circa 80% dello stipendio.
Non male come situazione.

-Sempre nel 1992 arriva Amato:
Alza l'età pensionabile e mette mano ai sistemi di previdenza integrativa, utilizza una riforma fiscale che, anche questa aggiustata nel corso del tempo è ancora in atto. 


-Dini ‘95 Il cambio netto e la spaccatura.
Il grande cambiamento, Dini modifica il sistema passando da retributivo a contributivo, si lascia il sistema del '92 per una nuova visione. 

Abbiamo detto che si prendeva in considerazione lo stipendio, il concetto di contribuzione esiste, non è una novità però Dini lo applica.
Il passaggio non è netto e deciso, non  sarebbe possibile quindi si fanno degli scaglioni. 


-Il 1995 è la linea sottile linea rossa,  

per chi ha versato almeno 18 anni di contributi mantiene il sistema retributivo, la pensione va in base allo stipendio.

Chi invece non c’è l’ha fatta a raggiungere i  18 anni di contributi entro il ‘95 regime misto:
Fino al ‘95 con la retribuzione, dopo si tiene conto della contribuzione.
Invece per i fortunelli assunti dopo il 1995 non ci sono problemi, si parla solamente di contribuzione per il calcolo della propria pensione.


-Prodi nel 2007, Wall street non Dorme mai,
Oggi si parla di quota 100, il discorso però è stato introdotto da Gordon Gekko, è stato lui ad utilizzare il concetto di sommare l’età anagrafica con gli anni di contributi da utilizzare per raggiungere una quota.
Insomma un bel conto complesso con il rischio di perdere la finestra e di finire a quella successiva. 


-L’arrivo dell’armata di Mario Monti, il 2012 e Elsa Fornero.

il 2012 è stato l’anno dei grandi sconvolgimenti, di tumulti dei sindacati, iniziative referendarie e del ring nella Hall of Fame, il contenzioso costituzionale.
Con il governo Monti, governo tecnico costituito dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi, la nuova riforma sulle pensioni prende vita, chi era presente ha visto la battaglia al fosso di Helm,

In sostanza la nuova armata delle tenebre con la legge 214/2011 modifica l’età anagrafica per andare in pensione:
I requisiti minimi diventano 20 anni di contributi versati  più 66 anni di vita. 

A questo si aggiunge un costo maggiore della contribuzione e i criteri per il pensionamento sono stretti. 


-i 5 stelle e “quota 100” , una nuova speranza ?

Nel 2019 tornano le quote, questa volta si punta al 100 come nelle scuole superiori. 


Per accedere a quota 100 bisogna sommare l'età anagrafica e gli anni di contribuzione e fare 100, mentre le signore hanno avuto l’onore di una voce di capitolo a parte, opzione donna. 

Il governo prevede anche delle formule per agevolare il cambio generazionale con APE e APE sociale.
In sostanza se al lavoratore mancano 3 anni e 7 mesi può chiedere un prestito per andare in pensione prima.

Questo è stato il quadro generico, fino ad ora di come le riforme hanno lasciato un segno profondo tra i lavoratori.

Veniamo ad oggi,

l’inverno sta arrivando e Draghi si presenta alle porte di palazzo Chigi, la proposta è :


-Ciao quota 100 

le alternative proposte sono quota 102, ricalcolo per quei lavoratori che sono ancora in campo con la pensione mista, e opzione donna.

La nuova proposta, per quanto sembri anagraficamente golosa porta l’assoluto svantaggio di abbassare drasticamente la quantità di denaro percepita durante il pensionamento, il calcolo avverrà secondo i criteri di contribuzione, la creazione di un fondo personale risulta necessario.


Personalmente non ho la DeLorean né la macchina del tempo dell’omonimo film, non posso cambiare il passato, posso migliorare il futuro con gli strumenti e insegnarti cosa fare.

Il resto del lavoro è tuo,

il primo passo è inviarmi un messaggio al

3454377061.

Parola del Dono di Dio.

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